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giovedì 25 giugno 2015

Zurigo - Masoala Rainforest

Buongiorno,
oggi voglio mostrarvi una piccola parte dello Zoo di Zurigo, la Masoala Rainforest.

E' piccola in proporzione alla vastità di questo Zoo ma è grande perché in un'enorme serra di 11.000  alta 30 m è riprodotta la foresta pluviale del Parco Nazionale Masoala in Madagascar.

Zoo di Zurigo, Masoala Rainforest


Premetto che lo Zoo di Zurigo mi è piaciuto moltissimo perché vario, grande, ben tenuto ma soprattutto perché gli animali hanno grandi spazi a disposizione e sono pochi gli animali "dietro alle sbarre" però ho deciso di cominciare da questa foresta pluviale perché mi ha colpito moltissimo.

Entrando in questo padiglione si rimane colpiti oltre che dagli enormi alberi e dalla folta vegetazione anche dal cambiamento di temperatura, ci sono 25° e l'umidità si fa sentire parecchio.

Se non fosse per il sentiero sembrerebbe di essere proprio in una foresta tropicale, anche se non ci sono mai stata è così che me la immagino.



Quello che attira subito l'attenzione sono dei camminamenti sospesi a cui si accede attraverso scale che portano piano piano attraverso un paio di livelli alla sommità degli alberi.




Man mano che si sale il calore aumenta, ad ogni gradino si sente la differenza climatica, l'umidità cresce a dismisura ed alla fine ci si ritrova col respiro corto, i vestiti incollati addosso e si gronda sudore da tutte le parti ma la vista che si offre ai nostri occhi dall'alto di questa costruzione ripaga di questi disagi.



L'umidità è talmente elevata che anche l'obiettivo della macchina fotografica si appanna e non si riesce ad asciugarla in tempo per fare le foto senza questa specie di nebbiolina.

Anche chi porta gli occhiali ha lo stesso problema ed infatti appena usciti si trovano parecchi asciugamani elettrici per spannarli.

Tra piante ed alberi ci sono circa 17.000 unità suddivisi in alcune centinaia di specie di cui parecchie presenti solo in Madagascar, all'interno di questo padiglione si trovano anche circa 430 animali di 60 specie diverse.


Ecco un primo avvistamento di volatile


Tornando a livello del suolo si trovano passerelle che permetto di attraversare i corsi d'acqua


Tartarughe giganti sonnecchiano sulle rive



Ecco alcuni altri animali che abbiamo visto



All'uscita del padiglione per chi vuole approfondire si trova una riproduzione di una casa con i prodotti tipici del Madagascar, caffè, cereali e prodotti finiti ricavati da quanto questo angolo di mondo offre.

Molto interessante anche la sezione delle erbe spontanee e del loro utilizzo in medicina naturale.


In un ecosistema funzionante niente è nocivo e niente è utile ma c'è un equilibrio tra le specie animali e vegetali, ogni essere partecipa e si adopera per mantenere questo equilibrio.

La foresta pluviale dello Zoo è un ambiente molto più piccolo di una foresta reale e quindi è più facile avere delle complicazioni.

L'equilibrio biologico viene monitorato costantemente e quando serve vengono inseriti degli antagonisti naturali, ad esempio le filarie per tenere sotto controllo bruchi e lumache, per le mosche bianche, la cocciniglia cotonosa ed altri parassiti si fa uso di icneumonidi o di comunissime coccinelle.
I prodotti fitosanitari vengono usati secondo le regole della coltura biologica mentre i normali insetticidi sono proibiti in quanto danneggerebbero le specie animali presenti.

Questa riproduzione della foresta pluviale, oltre ad essere interessante dal punto di vista didattico e ricreativo ha anche una grande importanza a livello ambientale infatti attraverso donazioni la foresta pluviale dello Zoo di Zurigo contribuisce a coprire parte dei costi della conservazione del Parco Nazionale Masoala in Madagascar.

Se andate a Zurigo consiglio vivamente di passare una giornata allo Zoo, di cui parlerò più diffusamente prossimamente.

Ciao, alla prossima

5 commenti:

  1. Ma che posto splendido Norma!
    Un abbraccione Maria

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  2. Davvero un posto unico ma anche il resto dello Zoo non scherza
    Ciao

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  3. Che spettacolo questa foresta riprodotta! =)
    Dani

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  4. Sì, è proprio un posto incredibile, se passate da quelle parti non perdetevelo
    Ciao

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