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giovedì 9 agosto 2018

Acquerello

Buongiorno,
come avevo annunciato qualche tempo fa, in questo periodo un po' silente mi sono dedicata al una nuova tecnica pittorica, nuova almeno per me, ho sempre ammirato le delicate atmosfere dei disegni ad acquerello ma non ho mai avuto la forza di cimentarmi però da quando la mia insegnante di pittura su ceramica ha accettato di darmi almeno le lezioni di base ho deciso di buttarmi e questi sono i primi risultati.

Fiori acquerello
Questo è il mio primo tentativo di disegno ad acquerello, ho prima dovuto imparare la base, la sfumatura, come mescolare i colori ed anche come farli perché nel set seppure semi professionale alcuni color mancavano, per esempio il nero non c'era proprio ed allora ho dovuto crearlo mescolando un po' di colori, blu, marrone, un po' di rosso ed altro che non mi ricordo neppure più.
Non sono riuscita a trovare il nero, ho scelto l'acquarello in godet, cioè in pastiglie e non quello in tubetto perché mi era stato consigliato dalla mia insegnate ed in effetti ne ho potuto verificare la qualità e vedere la differenza rispetto all'altro tipo.
Ho scelto per iniziare gli acquerelli "Venezia" della Maimeri perché nel colorificio da cui mi servo sapevo che avrei potuto trovare i colori di ricambio senza dover ricomprare la confezione intera ma  poi sono passata ai Winsor e Newton, molto belli e pieni di colore, molto più coprenti dei Venezia .

All'inizio ho dovuto cominciare da zero, proprio dall'imparaticcio, mescola i colori e sfuma per trovare ma soprattutto capire la giusta dose di acqua e la pressione del pennello.

Come in ogni disciplina, le basi sono importantissime, non puoi pensare di scrivere un libro se non sai la grammatica, qui è lo stesso, devi capire come si fa e poi vai, inventi e crei ma prima devi avere chiare le regole, devi sapere quale tipo di carta usare, se la puoi bagnare o no, se vuoi fare un disegno gettato a macchia o se vuoi essere più preciso arrivando al limite dell'acquerello botanico che è quasi una fotografia.

Io ho fatto alcune prove anche perché devo trovare ancora la mia strada, non so quale sarà il mio stile ma sono sicura che non abbandonerò questa tecnica molto diversa dalle altre che ho provato fino ad ora ma secondo me molto entusiasmante, con pochi tratti si riesce ad esprimere un concetto, un sentimento, un'idea.

Come prime prove mi sono indirizzata su fiori, alcuni li avevo già dipinti su ceramica ma qui è un'altra cosa, se qualcuno ha esperienza di pittura su porcellana, beh, dimenticate tutto!  La pressione del pennello, il carico del colore, la possibilità o meno di cancellare, tutto diverso, tutto da imparare.

Questi fiori mi sono serviti per capire la tecnica di base (anche se sono convinta che mi serva ancora un bel po' di esercizi per capirla veramente), sono abbastanza soddisfatta dei mei lavori ma ho già preso altre strade, nei prossimi post mostrerò dei lavori più "buttati", spontanei, tanto colore e tante macchie, per il momento vi lascio i miei primi tentativi di fiori che dopo tutto non mi sembrano troppo male, che ne dite?






Ciao, alla prossima

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