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lunedì 25 agosto 2014

#sensomieiviaggi : Il simbolismo dei miei viaggi

Eccoci all'appuntamento con iniziativa ideata da Monica più di due anni fa.

Una bellissima iniziativa dove noi Blogger che partecipiamo scriviamo un post corredato do 3 foto (massimo 3, è tassativo) su un argomento inerente i viaggi che ci viene svelato il 20 di ogni mese.
Abbiamo tempo per partecipare fino al 5 del mese dopo perché il 10 esce il post riassuntivo con i contributi di tutti i partecipanti.

Fino ad ora è stata Monica a farsi carico dell'organizzazione ma da qualche tempo per i troppi impegni non riesce più a dedicarsi come prima a questa iniziativa per cui ha coinvolto anche noi che da semplici partecipanti ci ritroviamo a turno organizzatori.

Questo mese è il turno di Audrey di L'atelier du Fantastique (ex Borderline) che ha scelto come argomento il simbolismo dei nostri viaggi.

Certo che l'argomento che ha scelto non è dei più facili, devo dire che mi sono venute un sacco di idee ma tutte troppo complicate per essere sviluppate ed allora ho lasciato perdere ed ho preso tempo ed infatti ecco che sono arrivate delle altre idee, più semplici e più dirette, dai cominciamo.

L'UNIONE FA LA FORZA

Fioritura sul sentiero per Punta Cardinalino, Sardenga
Sardegna, Palau - Capo d'Orso

Una mattina assolata, dopo la salita alla roccia, una vista da lasciare senza fiato, tutte le isole a portata di vista, un mare che si confonde col cielo, una natura selvaggia ma domata, 20 anni fa era diverso, meno cemento, meno gradini, la possibilità di vedere il gigante di roccia da ogni angolo, adesso invece ci sono sentieri guidati che ti portano tanto vicino da perdere la prospettiva e non ti permettono più di vedere l'insieme ma solo i particolari di questo maestoso monumento.

Ed allora vien voglia di qualcosa di diverso, di più naturale e ci viene indicata una spiaggia vicino, raggiungibile con una camminata di 15 minuti (se non si sbaglia strada) ed allora ci avviamo per Punta Cardinalino.

Il sentiero passa attraverso campi incolti, case diroccate, fichi d'india pesanti di frutti quasi maturi, erba bruciata dal sole ed il sentiero che a volte si intravvede appena.

Ed all'improvviso, appena voltato l'angolo, un profumo dolce e sensuale, te lo porta il vento, non sai da dove arriva, l'hai appena sentito ed è già svanito.

Ma ecco che alla successiva curva un vento leggero ti porta ancora questo profumo, adesso è forte, persistente, fresco, sa di buono, di dolce e cominci a chiederti da dove arriva, ma non è facile da capire, l'unica cosa da cui potrebbe arrivare sono dei piccolissimi fiorellini bianchi su delle piante spinose.

Provo a raccogliere un fiore ma non ha profumo, allora ne raccolgo un altro ed un altro ancora, ecco, ecco quel profumo, molto lieve, leggero ma è quello ed allora ho capito, ogni fiore ha la sua parte di profumo, da solo non lo senti ma tutti quei fiori assieme, quella distesa bianca mossa dal vento convoglia tutte le energie e dà vita ad un concerto di odori, intenso, forte, pulito e fresco che ci accompagna fino alla spiaggia dove altri profumi ci attendono.

Qual'è la morale?

La Natura ci insegna che solo l'unione fa la forza, un piccolo fiore da solo non profuma ma tanti, tutti assieme in sintonia emanano un concerto di odori che è un inno alla gioia.

E noi?

Cosa possiamo fare da soli?

Solo unendoci possiamo trovare la forza di andare avanti in armonia e bellezza.

L'unione fa la forza, non dimentichiamolo mai.

IL MIO "STARGATE"

L'ingresso alla Valle della Luna, Capo Testa, Sardegna
Una porta reale e virtuale al tempo stesso, una porta attraverso lo spazio ma soprattutto attraverso il tempo, virtuale perché non si apre né si chiude, reale perché segna un confine con la realtà e l'immaginario che dura da 20 anni

La prima volta che l'ho vista è stata appunto 20 anni fa, una gita nel cuore della Gallura in un mondo irreale dove il tempo si è fermato agli anni '60, agli anni dei Figli dei Fiori dove tutto è Natura, è puro, è comunione di idee, di ideali e di cose, dove tutto viene messo a disposizione di tutti, dove ognuno partecipa per quello che può e rispetta gli altri e dagli altri è rispettato.

Un mondo fatto di poche cose e di tante regole tra cui la prima è il rispetto in tutti i sensi.

Sono davanti al masso che divide la Valle della Luna dal resto del Mondo.

Finalmente la ritrovo, dopo 20 anni, sarà cambiata?

Non so se andare avanti o tornare indietro, ho paura che i miei sogni si frantumino, che anche questo Mondo incontaminato sia stato contagiato, che non sia più puro come lo ricordo.

Avanti o indietro?

Avanti!

Vediamo se questo sogno, questo Mondo puro e disinteressato che vive ai ritmi della Natura esiste ancora.

Una sola fonte di acqua dolce dopo la "Porta", tante caverne naturali dove trovano alloggio giovani che vogliono provare a vivere come i "Figli dei Fiori" degli anni '60 ed ancora qualche "Figlio dei Fiori" di allora.

Il vento corre tra l'erba, il mare urla in fondo alla valle, tante persone che parlano davanti ad un bivacco, che meditano davanti al sole o semplicemente che si godono il momento.

Il tempo si è fermato, non siamo in un luogo qualunque, siamo nella Valle della Luna, abbiamo fatto un salto indietro di quasi 60 anni varcando quella soglia.

Non sapevo se farlo o no, non volevo distruggere i miei ricordi, i miei sogni che duravano da due decenni ma appena varcata la porta mi sono accorta che tutto è uguale, forse qualche persona è addirittura la stessa di allora ed ecco che quello che mi ha accompagnato per tutti questi anni come simbolo di natura incontaminata e di vita semplice e pura dove è bello vivere a stretto contatto con altre persone che la pensano come te, lo ritrovo immediatamente.

Questa porta è il simbolo di una vita semplice, lontana dal consumismo, da tutte le tentazioni ma anche dai problemi della vita moderna, una vita che non sarei mai capace di fare ma che mi appare come un rifugio se dovessi avere bisogno di staccare la spina.

Un sogno lungo 20 anni che adesso sono sicura durerà altri 20 e forse ancora di più perché nel nostro mondo fatto di violenza e guerra ci vuole un luogo incantato dove dimenticare tutto almeno per un attimo.

E quando rivedrò la foto di questa porta per un po' riuscirò a pensare che forse prima o poi tutti riusciremo a trovare la nostra oasi di pace.

IL MIO FARO

Evanston, il faro

Mi sono sempre piaciuti i fari per il loro simbolismo, luce nella notte, guida da seguire, via di salvezza.

Ne ho visti tanti ed in uno ci ho pure abitato, in Croazia sull'Isola di Dugi Otok, il faro di Veli Rat, all'estremo confine di quella terra, solo mare e cielo davanti ed una foresta di pini alle spalle e nella notte le stelle più grosse e luminose mai viste, neppure in una notte in mezzo al deserto!

Ma adesso è un altro faro ad occupare i miei pensieri, da 3 anni è sempre lo stesso, quello di Evanston, ridente cittadina sul lago Michigan, poco distante da Chicago.

Un lago grande come un mare, un lago lontano eppure familiare perché lì abita mio figlio.

E' il mio punto di riferimento, è la luce che mi indica la strada ormai lontana dei miei affetti.

E' un cielo stellato immaginario dove brillano le stelle più belle, più belle perché sono vicine alle persone che amo di più.

Questa foto è realtà e fantasia che si incontrano, anzi due realtà che fanno una fantasia, il faro e la Via Lattea insieme per enfatizzare il concetto di luce guida.

(Questo fotomontaggio lo ho ottenuto da una foto del faro alla quale ho sostituito il cielo con una foto della Via Lattea scattata al Planetario di Chicago, ho lavorato poi sui toni per ottenere contrasti drammatici)

Questi sono i simboli dei miei viaggi che ho scelto per il tema di questo mese di #sensomieiviaggi ma a pensarci bene ce ne sono molti altri perché ogni viaggio è un simbolo.

Ciao, alla prossima

14 commenti:

  1. Norma, è bellissimo, avrei voluto che non finisse mai! Anch'io amo tantissimo i fari e tutto ciò che simboleggiano, luce e quiete nella tempesta, e il tuo, quello che ti riporta attraverso una via di luce ai tuoi affetti è davvero un simbolo importantissimo della forza che unisce la famiglia. Davvero un bellissimo post. A presto.Antonella.

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    1. Caspita, quando leggo un commento così mi passa tuta la stanchezza delle notti quasi insonni che ho passato a pensarlo e scriverlo.
      Grazie
      Ciao

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  2. Ciao Norma,
    bellissimo!!! Un gran bel lavoro che raggiunge l'apice nell'ultima foto intrisa di significato e anche arte. Nonostante la difficoltà hai davvero dato il massimo con un post scritto e pensato davvero bene. Naturalmente corro a condividere questo tuo lavoro su fb e nel frattempo medito sulla foto da scegliere ;)
    Buona giornata e grazie per la partecipazione

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    1. Certo non era un argomento facile ma è proprio così che mi sento stimolata a cercare di dare il meglio, poi che ci riesca è un'altra questione ....
      Veramente un bel argomento
      Ciao
      Norma

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  3. Ma quanto mi è piaciuto questo post!
    Bravissima Norma, l'argomento non era certo facile ma tu l'hai interpretato egregiamente.
    Buon inizio di settimana. =)
    Dani

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    1. Grazie anche a te, sono contenta che ti sia piaciuto, l'ho scritto proprio col cuore in mano
      Ciao

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  4. Che bello leggere il tuo post Norma. Buona settimana.
    Stefy

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  5. Ciao Norma, mi chiamo Pia e volevo farti le congratulazioni per la tua splendida foto, quella del faro. Sembra un quadro pieno di vita.
    Volevo scrivertelo prima, ma non volevo influenzare il gioco. Bravissima anche per ciò che hai scritto.
    Un saluto ed a presto.

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    1. Grazie Pia, sono contenta che ti sia piaciuto sia l'articolo che anche la foto, mi piace un mondo manipolare le immagini e creare mondi fantastici
      Ciao

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  6. Risposte
    1. Grazie anche a te cara per i tuoi complimenti
      Ciao

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