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lunedì 23 settembre 2013

Spaghetti alla colatura di alici

Buongiorno, per la rubrica "La ricetta della domenica" ecco un piatto gustoso e veloce, gli spaghetti alla colatura di alici.
Colatura di alici
Condimento di antica memoria, nipote del romano "Garum" introdotto a Roma durante le guerre puniche veniva utilizzato per condire pietanze a base di carne e verdure.

Inizialmente veniva prodotto nel Nord Africa, tra Cartagine e la Numidia, a Roma ha un successo sempre più crescente ed è commercializzata in varie qualità più o meno pregiate, la migliore e la più costosa era prodotta da una cooperativa di Cartagine che usava per la produzione prevalentemente lo sgombro, altre qualità più economiche ma pur sempre buone venivano da Pompei, Antibes ed altri centri sul Mediterraneo.

Il Garum viene prodotto per parecchi secoli fino a quando nel XIII secolo i monaci di un convento nei pressi di Amalfi trovarono un metodo più semplice che produceva un condimento più gustoso e di migliore qualità, la colatura di alici.

I monaci che avevano una piccola flotta, pescavano le alici e le mettevano a conservare in botti alternate a strati di sale, sul coperchio mettevano un peso che faceva perdere il liquido in eccesso che usciva dalle doghe della botte.
Visto questo liquido profumato (gusti sono gusti) e limpido, ai monaci venne in mente di usarlo come condimento, la colatura di alici che ancora oggi viene prodotta così.

Tuttavia è solo negli ultimi 20 anni che a questo prodotto è stata riconosciuta la giusta importanza, fino ad allora non aveva rilevanza commerciale mentre oggi il sul valore è stimato dai 60 agli 80 € al litro.

Agli inizi degli anni '90 per la prima volta si fece provare un piatto a base di colatura di alici in un ristorante e sotto gli occhi stupiti del proprietario questo piatto divenne il simbolo del paese.

La colatura di alici originale si distingue dal colore che deve essere ambrato e trasparente, alcuni produttori si sono riuniti in consorzio e distribuiscono i loro prodotti in tutta Italia, a Milano sono venduti tramite Eataly ma quella che ho usato io l'ho trovata all'Auchan ed è prodotta da uno dei componenti del consorzio.

Ma veniamo alla ricetta che è di una semplicità disarmante

Ingredienti :

250 gr di spaghetti (nel mio caso Schaer senza glutine)
Aglio
Prezzemolo
Olio extra vergine
Peperoncino
Colatura di alici 2 cucchiai

Procedimento :

Far cuocere gli spaghetti al dente SENZA aggiungere sale, nel frattempo tritare finemente l'aglio con il prezzemolo ed il peperoncino, aggiungere l'olio e la colatura di alici, mettere in una zuppiera capiente e mescolare bene.



Quando gli spaghetti sono cotti scolarli tenendo da parte un po' della loro acqua ed unire al condimento nella zuppiera, mescolare aggiungendo se serve poca acqua di cottura della pasta, servire subito.


Piatto semplicissimo eppure pieno di profumi e di sapori, anche se la pasta è stata cotta senza sale il sapore è perfetto.
L'acqua della pasta ha formato una leggera crema che rende il tutto più morbido ed avvolgente, un sapore incredibile.
Semplicemente perfetto, da provare.

Ciao, alla prossima


6 commenti:

  1. Risposte
    1. Il sapore è diverso dalle alici, più delicato nonostante il pessimo odore
      Ciao

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  2. Non conoscevo proprio la colatura di alici! Mi sembra un condimento interessante...da provare!

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    1. Anch'io è da poco che la conosco ma la adoro di già
      Ciao

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  3. Ti adoro, è una vita che mi faccio questa ricetta quando sono 'in pigra', e ora con questo popò di spiegazione storica non potrà mai più dirmi niente nessuno!

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    1. Grazie, è vero è velocissima e gustosissima
      Ciao

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